Come reagireste se recandovi dal vostro medico per un semplice disturbo momentaneo vi sentiste dire che vi resta poco, pochissimo da vivere? E’ il dramma che ha vissuto il protagonista di questa storia che si è sentito dire dal personale medico “Le restano solamente 30 minuti di vita”.
Il protagonista di questo incubo è un ragazzo di 26 anni che risponde al nome Luis Ortiz. Il giovane in questione si era recato al Pronto Soccorso perché tormentato da un terribile e lancinante mal di testa. I medici hanno subito intuito la gravità della situazione e sono tempestivamente intervenuti. Dalle lastre è sembrata immediatamente chiara la causa di quei dolori: Luis aveva una tenia all’interno della sua scatola cranica.
Non solo: nel suo cervello era presente anche una sacca di larve che stava bloccando l’affluenza di liquidi alla massa cerebrale. Dopo averlo indotto al coma farmaceutico, il 26enne è stato operato: il parassita gli è stato estratto ed il giovane ha evitato una morte prematura. Rimane la domanda su come il parassita sia entrato nel corpo del giovane. E’ plausibile che Luis abbia ingerito alimenti crudi contaminati e che il parassita si sia riprodotto all’interno del suo corpo. Un’eventualità molto più comune di quello che si pensa.
LC
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