Tu non sei un cattivo ragazzo. L’ho capito dal primo momento in cui hai iniziato a corteggiarmi. E, sinceramente, ci sei riuscito, a conquistarmi…
Sapevi usare le parole giuste, avevi le giuste maniere, sapevi come farmi stare bene, sentirmi apprezzata. Hai poi continuato invitandomi fuori a prendere un caffè che poi è diventato un bicchiere di vino. Per un attimo ci eri riuscito a farmi credere che non eri come gli altri, che tu potevi darmi l’amore che gli altri non erano riusciti a darmi e che così tanto desideravo. Fino al momento in cui mi hai proposto di andare da te, facendo allusioni alla notte della quale potevamo usufruire per divertirci. In quel momento ho capito che era meglio andare. Semplicemente i nostri obbiettivi erano totalmente diversi.
E neanche i nostri interessi non coincidono. Tu volevi una donna da una notte, io un uomo col quale rimanere anche il giorno dopo. E anche il terzo. Tu sapevi solamente conquistare, io cercavo qualcuno che volesse costruire qualcosa insieme. Tu speravi in una nottata di ses*o e basta, io a un amore vero. Forse tu nemmeno hai capito qual è la differenza tra quello che volevi tu e quello che cercavo io. Io ormai ho l’immunità a questo tipo di storielle.
Io speravo di trovare un altro tipo di persona.
Ora provi a convincermi che sei diverso. Ma diverso cosa? Più pu**aniere dei pu**anieri? No, grazie. Vivo bene anche senza le tue parole smielate con le quali potrai conquistare la ragazzina ingenua di turno. Sappi che non porto rancore e che non ti ho mandato nessun tipo di maledizione. Così è la vita semplicemente: ognuno ha i propri obbiettivi e i nostri non coincidevano affatto, i nostri sogni non coincidono. Ciao.
No, mio caro… Non siamo fatti per stare insieme, tu cerchi una ragazza con cui andare semplicemente a letto, io cerco l’uomo da amare.
(www.donne.co)